Scegliere di trascorrere una vacanza presso le Isole Eolie rappresenta un’esperienza particolare sia dal punto di vista sensoriale che da quello paesaggistico. Non è un caso, infatti, che l’arcipelago rappresenti un prezioso gioiello incastonato nel mare della Sicilia. A rendere indimenticabili questi luoghi è un mistodi elementi, tra cui fanno la parte del padrone l’acqua cristallina e le spiagge che differiscono per formazione e struttura in base all’isola scelta per soggiornare.
Tra i luoghi più gettonati e preferiti per trascorrere una vacanza a contatto con una natura meravigliosa senza, però, rinunciare a delle comodità indispensabili per alcuni turisti, c’è Lipari. Questa, oltre ad essere l’isola dal territorio più esteso, presenta anche una varietà morfologica e naturale in grado di caratterizzare le sue spiagge.
Tra i lidi più ambiti ci sono quelli di Porticello, Valle Muria e la Praia di Vinci. Tra tutti, però, spicca la spiaggia Papesca, considerata tra le più belle presenti lungo le coste dell’isola di Lipari. Questa, nello specifico, si trova sul versante nord est dell’isola ed è caratterizzata da ciottoli grigi levigati e bagnati dolcemente da una distesa marina particolarmente azzurra e cristallina. Oltre a questo, però, quello che rende veramente particolare la zona, soprattutto agli occhi di chi è alla ricerca di un paesaggio particolare e insolito, è la vicinanza con le cave di pomice e di ossidiana. Lungo la strada da percorrere per raggiungere la spiaggia Papesca, poi, è possibile osservare ancora dei vecchi pontili che, nello specifico, venivano utilizzati per caricare sulle navi proprio il minerale estratto dalle cave.
Per questo motivo, dunque, la pomice caratterizza in modo evidente il paesaggio della spiaggia che risulta di un bianco ancora più accecante se si mette a contrasto con l’azzurro trasparente del mare. Considerati questi elementi naturali, la zona di Papesca si presenta come un piccolo angolo di paradiso, dove poter trascorrere una giornata in tranquillità immersi tra la natura più selvaggia. Partendo da questi presupposti, però, è bene chiarire che ci si trova di fronte ad una zona non attrezzata che, proprio per questo, potrebbe essere più scomoda di altre. Se, invece, si è alla ricerca di riposo e di un contatto con gli elementi naturali, è il luogo perfetto per trascorrere alcune ore lontani dal mondo più caotico. Per finire, la spiaggia Papesca è consigliata soprattutto nei mesi di giugno e settembre quando, finalmente libera dal grande affollamento turistico, diventa un luogo prezioso per pochi.