Cala Azzurra di Favignana – Recensione e Opinioni

Posizionata a sud di Favignana, Cala Azzurra è una delle spiagge principali dell’isola siciliana e anche una delle più conosciute in assoluto. La cala è ubicata nella parte sud orientale dell’isola, a metà strada tra punta Fanfalo e punta Marsala, in una zona particolarmente riparata dai venti e sorge in quello che un tempo era chiamato Cala Canaleddi. Il luogo è altamente affascinante e suggestivo e la sua fama ha portato Cala Azzurra ad essere segnata in tutte le mappe che indicano le spiagge più belle di Favignana e risulta essere divenuta nel tempo un’autentica attrazione.

La spiaggia non è molto estesa ed è formata da due insenature sabbiose, due mezzelune bianche divise da un cordone di scogli, è circondata da una vegetazione brulla e caratteristica che rende assolutamente affascinante il paesaggio selvaggio. La gente del posto chiama la baia petre carute, ovvero delle pietre cadute, per il profilo scosceso delle rocce ricoperte di posidonia.

Il mare è caratterizzato da acqua cristallina e limpida, di un azzurro straordinario, e da fondali color bianco dai riflessi rosa, bassi anche a distanza dalla riva. Cala Azzurra è spesso molto affollata, soprattutto in alta stagione ed è una tappa immancabile per chi decide di trascorrere una vacanza a Favignana.

Da qui si ha una splendida vista anche sulla città di Marsala, che dista appena 7 miglia da Favignana.

Cala Azzurra è molto facile da raggiungere, a differenza di altre spiagge dell’isola. Per arrivare alla spiaggia basta infatti seguire le indicazioni nel centro abitato di Favignana, dirigersi verso punta Fanfalo e proseguire per punta Marsala. Dopo avere parcheggiato l’auto, la bici o lo scooter, in soli 5 minuti è possibile raggiungere a piedi entrambe le spiagge. Un piccolo sentiero scende per 50 metri verso le due lingue di sabbia.

Cala Azzurra è raggiungibile anche in barca.

Cala Azzurra non è attrezzata e non sono presenti ombrelloni e servizi per i bagnanti, ma nelle vicinanze del sentiero pedonale c’è un bar panineria dove è possibile mangiare.

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Cala Arco dell’Elefante di Pantelleria – Recensione e Opinioni

Considerata il simbolo di Pantelleria, l’Arco dell’Elefante è la principale attrazione naturalistica dell’isola e uno dei luoghi distintivi che la rappresentano. Situato nei pressi Cala Levante e Cala Tramontana, divise da Sotto Scibù, l’Arco dell’Elefante è una particolare formazione rocciosa che somiglia in maniera incredibile a un elefante, il singolare faraglione con il suo caratteristico arco ha la forma di una vera e propria proboscide immersa nell’acqua nell’atto di abbeverarsi.

La cala è una tappa obbligatoria per i turisti che scelgono Pantelleria come meta di vacanza e risulta essere molto frequentata durante l’alta stagione. Risulta essere anche un luogo frequentato da molti giovani che raggiungono l’arco a nuoto per provare l’ebbrezza di fare tuffi da una certa altezza. Scendere sulla spiaggia non è difficile, grazie alle rocce scoscese e particolarmente levigate dal moto ondoso, che rendono questa cala una di quelle con l’accesso più facile a Pantelleria. Si tratta di un meraviglioso specchio d’acqua assolutamente da vedere e se possibile anche per fare anche il bagno.

Se il tempo non permette di fare il bagno è possibile ammirare l’arco anche dalla strada perimetrale accostando sulla sinistra per chi proviene da Pantelleria Centro. Per chi desidera assistere ad un panorama mozzafiato sul mare e sul paesaggio circostante può fare una breve escursione salendo sul groppone dell’elefante e poi scendendo fino al mare dalla parte opposta alla cala dell’arco. Per una visione completa della proboscide occorre invece guardare la baia dall’alto della strada e godere di una visuale stupenda di questa icona dell’isola siciliana.

La Cala Arco dell’Elefante è raggiungibile seguendo le indicazioni per Cala Levante e Cala Tramontana. Poi bisogna imboccare una stretta strada da percorrere preferibilmente a piedi per evitare ingorghi.

Non sono presenti servizi su questa spiaggia. Nei pressi di Cala Levante vi è anche un bar ristorante, Le Cale, con terrazza sul mare, ideale per chi desidera rimanere una giornata intera in zona e godersi le bellezze di questo posto fantastico.

A pochi metri dalla spiaggia è situato un centro che fornisce attrezzatura ai bagnanti e agli appassionati di immersioni che desiderano cimentarsi in splendide avventure da praticare in tutta l’isola.

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Spiaggia Baia di Sant’Antonio Milazzo – Recensione e Opinioni

La Spiaggia Baia di Sant’Antonio si distende all’interno del comune di Milazzo e risulta essere una delle più belle insenature della riviera di Ponente. La baia si insinua nella punta interna del lungo capo di Milazzo seguendo la sua forma a mezzaluna, fino a formare una specie di laguna dalle acque turchesi e cristalline. La Baia di Sant’Antonio offre uno dei panorami più suggestivi di questa parte della costa di Ponente caratterizzata da pareti a strapiombo ricche di archi e anfratti, dove si possono incontrare fantastici pesci tropicali come l’Anthias ed il famoso Corallo del Mediterraneo. Dal promontorio la vista sulla baia offre uno spettacolo impareggiabile, soprattutto al tramonto.

Nella baia sono visibili i resti di una vecchia torre medievale. La torre di avvistamento è a due elevazioni, ha pianta quadrata con angoli smussati, quattro portali di accesso e aperture superiori in stile gotico. La torre è chiamata anche U palumbaru, mentre la Torre Lunga, che oggi esiste solo come rudere, si trova nei pressi della piazzetta.

La Spiaggia Baia di Sant’Antonio è raggiungibile esclusivamente con la barca oppure a piedi percorrendo un tratto di strada e poi un sentiero. La spiaggia è la location ideale per gli appassionati di e immersioni.

Sulla spiaggia Baia di Sant’Antonio Milazzo non vi sono servizi e risulta essere quindi consigliabile portare dietro ombrellone e vivande si si desidera trascorrere qualche ora di riposo.

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Spiaggia Baia del Tono – Recensione e Opinioni

La Spiaggia Baia del Tono si estende all’interno del comune di Milazzo, nell’estremo tratto orientale che chiude il lungomare di Ponente. I milazzesi la chiamano ancora con il suo antico nome di ‘Ngonia e la considerano a ragione uno dei lidi più belli della costa siciliana. Il termine significa angolo e indica la caratteristica della baia del Tono, ovvero di essere un angolo di Milazzo dove la spiaggia prosegue ininterrotta per circa venticinque chilometri, da Capo Tindari alla ‘Ngonia di Milazzo, dove, dopo il lungo rettilineo si curva e si protende verso il mare in un costone roccioso, con stupende scogliere che si tuffano nel mare azzurro dalla bellezza indescrivibile.

La spiaggia è caratterizzata da un arenile di sabbia bianca e acqua cristallina, con fondale non troppo profondo. Chi invece vuole fare lunghe passeggiate, può imboccare il sentiero che si trova accanto al costone roccioso da dove si può ammirare una vista su tutta la Baia. Da questo punto privilegiato si può godere una splendida vista del Castello e della cittadella fortificata di Milazzo.

La spiaggia Baia del Tono è raggiungibile percorrendo l’autostrada A20 Messina Palermo fino all’uscita Milazzo Isole Eolie, poi bisogna svoltare a sinistra sulla ss113 in direzione Palermo e dopo 400m a destra prendere asse viario direzione Milazzo verso uscita n3 Ponente. Proseguire a sinistra per Riviera Ponente, continuare a destra in direzione Milazzo e percorrere la via Tukory, poi svoltare a destra per piazza S.Papino. Al semaforo svoltare a sinistra in via Grotta Polifemo, superare il campo sportivo a circa 50m, imboccare a destra la via Porticella e poi la via Nettuno a sinistra.

La spiaggia nella stagione estiva è attrezzata con lettini e ombrelloni e risulta essere molto frequentata dai turisti che rimangono incantati dalla sua bellezza.

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