In Sicilia è possibile godere allo stesso tempo della bellezza barocca dell’architettura, delle origini antiche di reperti archeologici e della bellezza di un mare cristallino. La Sicilia riesce ad unire tutti questi elementi armonizzandoli in un insieme straordinario che si sintetizza, in modo particolare, nella zona del siracusano. In questo luogo, infatti, risplende una vera e propria gemma del barocco rappresentata dalla città di Noto, diventata patrimonio dell’Unesco insieme a Caltagirone, Militello, Catania, Modica, Palazzolo, Ragusa e Scicli.
Questo è dovuto soprattutto dal fatto che a Noto si respira aria di barocco romano, caratterizzato da luminose architetture dalla tinta color miele. Ad arricchire ancora di più la bellezza di questa città, poi, contribuisce anche la spiaggia della Pizzuta, facilmente raggiungibile da Noto. Questa si estende lungo la costa sud orientale della Sicilia, a sud di Noto, come abbiamo già detto, presso la frazione di Eloro. Si tratta di una distesa composta di sabbia soffice che delimita un tratto di mare particolarmente azzurro e cristallino. Il suo fondale, poi, degrada dolcemente e lentamente verso il largo. Questa caratteristica rende la spiaggia della Pizzuta di Noto una meta particolarmente apprezzata anche da chi ha scarse capacità nel nuoto o da chi vuole godere di queste bellezza con i propri bambini. Il litorale, inoltre, è raggiungibile a piedi o grazie alle due ruote attraverso un sentiero che si estende all’interno della classica macchia mediterranea.
Risulta essere ricordare, poi, che la spiaggia della Pizzuta di Noto è completamente libera e non presenta strutture di carattere balneare. Questo è dovuto soprattutto alla necessità e alla volontà dei residenti di preservare una bellezza naturale veramente unica e alla vicinanza al sito archeologico di Eloro. Per questo motivo, dunque, è importante munirsi di tutto il necessario per trascorrere al meglio una tranquilla giornata in questa baia dalla sabbia dorata.
Nel corso degli ultimi anni, poi, questo tratto di spiaggia è stata al centro di molte battaglie da parte dei cittadini per arrestare le ambizioni di espansione di alcuni speculatori edilizi. In modo particolare il pericolo più grande è stato rappresentato dal progetto di uno stabilimento balneare di tremila metri quadri. Per il momento, gli sforzi concentrati hanno permesso che la spiaggia di Pizzuta continuasse a rimanere ancora incontaminata proteggendo e godendo il valore storico della presenza del promontorio.