Categoria: Sardegna

La meravigliosa spiaggia di Mari Ermi è posizionata lungo la parte centro occidentale della Sardegna, nella splendida penisola del Sinis all’interno della costa del comune di Cabras, in provincia di Oristano. Si tratta dei uno dei posti maggiormente rinomati dell’isola, illuminato da un sole cocente durante il periodo estivo e battuto da un vento di maestrale che consente la pratica del surf agli amanti di questo sport.

La spiaggia di Mari Ermi è lunga circa un chilometro ed è costituita da un’arenile di sabbia bianca e di sfumature ocra di dimensione media, detta a chicchi di riso proprio per la sua somiglianza con questo tipo di grano. Questa è composta anche da frammenti di quarzo bianco, che illuminano completamente la battigia rendendola brillante in modo incredibile. Sono inoltre presenti delle formazioni dunali alte e morbide, sporadicamente avvolte dalla macchia mediterranea, che dona profumi e colori unici e percepibili soltanto in questa spiaggia di Mari Ermi.

Lungo la costa sono presenti piante acquatiche e posidonie, che non recano disturbo, ma rendono ancora più interessante il fondale marino di questa zona, in cui spesso si praticano immersioni subacquee. Le acquee di questa spiaggia sono trasparenti, pulite e cristalline, di un colore che varia tra il verde acceso e l’azzurro intenso. Il fondale risulta essere basso e sabbioso, perfetto per tutti.

Proprio questo mare diventa fonte di attrazione anche durante il periodo invernale, grazie alla presenza del vento di maestrale, che favorisce la pratica del windsurf, causando delle onde molto alte. Alle spalle della spiaggia di Mari Ermi sono visibili degli stagni, i quali costituiscono l’habitat naturale dei fenicotteri rosa, proprio per preservare questo particolare ecosistema, è possibile giungere lungo la costa soltanto attraverso dei ponti di legno.

In lontananza si possono scorgere la meravigliosa isola di Mal di Ventre e la spiaggia, più nota ai turisti, di Is Arutas. Proprio a ridosso della spiaggia di Mari Ermi, invece, si possono visitare diversi nuraghi, la necropoli nuragica di Monte Prama e la Domus de Janas del Sinis.

Sono presenti vari servizi per i visitatori come un ampio parcheggio, in cui è possibile posteggiare anche i camper, un campeggio per trascorrere week end divertenti tra amici e familiari, e molti punti di ristoro come bar, ristoranti, trattorie e chioschi, dotati di servizi igienici a cui si può accedere liberamente.

Porto Zafferano è una meravigliosa spiaggia che si trova all’interno del comune di Teulada, lungo l’area sud orientale della Sardegna.

Si trova in un’area dove è presente un poligono militare concesso dalla regione alla Nato e per questo motivo è possibile visitare la spiaggia soltanto in due mesi dell’anno, a luglio e a agosto, questo luogo è raggiungibile soltanto via mare, tramite il noleggio di un gommone o di una barca in maniera indipendente, oppure mediante un giro turistico che consente la sosta a Porto Zafferano come in altri luoghi della zona.

Questa incantevole spiaggia possiede un ampio arenile, il quale è colmo di sabbia bianca dal colore bianco candido, morbida e estremamente piacevole al tatto, che emana un confortevole calore durante le ore di picco del sole nelle giornate estive, sopratutto nel mese di agosto. Le acque sono trasparenti, cristalline e danno vita a un gioco di colori che conferisce al mare delle gradazioni che vanno dal verde smeraldo, all’azzurro brillante, al turchese.

La zona è completamente avvolta ai lati da dune, colonizzate da ginepri, da mirti e su cui è possibile scorgere frammenti di coralli rosa, e a sud da una fitta macchia mediterranea, le quali concorrono a rendere il panorama incredibile, grazie anche alla presenza delle acque limpide e cristalline, dei colori e dei profumi della boscaglia e degli splendidi tramonti che si possono ammirare durante le ore del tardo pomeriggio.

Il fondale è basso e sabbioso. Verso est, sull’imponente promontorio, si può ammirare la Torre di Porto Scudo, mentre, nella parte ovest, l’arenile sabbioso lascia spazio agli scogli che si elevano, rendendo il paesaggio incredibilmente suggestivo.

La spiaggia è molto visitata nei mesi estivi, visto che si tratta dell’unico periodo dell’anno in cui vi è la possibilità di sostare al suo interno, nonostante sia una delle mete predilette dai visitatori provenienti dalla Sardegna e dai turisti di tutto il mondo, che si trovano a soggiornare a Cagliari, è un luogo che garantisce il riposo a tutti.

La spiaggia S’Archittu è situata nella località omonima nel comune di Cuglieri. Sebbene di piccole dimensioni, la spiaggia è molto accogliente e presenta un arenile di sabbia fine di colore ocra scuro in cui si affacciano frammenti di deliziose conchiglie, sassi e scogli. Le acque trasparenti dai riflessi di colore azzurro e blu cobalto misti al dorato sono una tra le tante attrazioni che rendono questa località una tra le mete turistiche più belle della Sardegna.

Molto suggestivo è anche il lungomare che offre, oltre alla possibilità di godersi rilassanti passeggiate, un panorama mozzafiato grazie alla varietà di elementi naturali eccezionali come la rigogliosa vegetazione sottostante, le acque cristalline dai colori cangianti e un particolare promontorio roccioso di Torre del Pozzo ubicato sulla sinistra.

Risulta essere proprio la presenza di questa particolare sporgenza rocciosa a rendere speciale la spiaggia di Cuglieri. La sporgenza rocciosa ha infatti una caratteristica forma ad arco che si allunga verso il mare, che a prima vista appare come un vero monumento naturale scavato dall’acqua nella costa. Da questo punto si può assistere ad uno straordinario tramonto sulla spiaggia, che appare incorniciato proprio all’interno dell’arco.

Un altro costone roccioso posto sulla destra delimita la piccola spiaggia, situata nella parte sottostante il piccolo borgo marino di S’Archittu, molto frequentata grazie ai numerosi servizi che offre ai turisti. Inoltre, il caratteristico fondale basso e digradante la rende meta ideale per tutti.

La vista della spiaggia di S’Archittu, con i colori chiari e abbaglianti dati dal calcare costiero, formatosi nel corso dei millenni dai gusci degli animali marini, e i colori scuri del paesaggio vulcanico del Montiferru, attira e incanta lo sguardo del visitatore. A testimoniare la purezza delle acque è la presenza della Poseidonia oceanica, che spesso finisce sulla spiaggia durante le mareggiate ma rappresenta un elemento fondamentale dell’ecosistema marino.

La spiaggia ha un ampio parcheggio ed è accessibile anche ai diversamente abili. Numerosi i servizi, tra cui anche noleggio canoe e pattini, mentre nei dintorni sono presenti numerosi ristoranti e hotel dove soggiornare o fermarsi per degustare le specialità culinarie tipiche del luogo.

Per raggiungere la spiaggia di S’Archittu basta percorrere la SS 292 verso Cuglieri, oltrepassare la Torre del Pozzo e svoltare per una delle tante stradine che si trovano sulla sinistra. Da questo punto si arriva facilmente a piedi verso il mare.

La Caletta è una spiaggia che si trova all’interno del comune di Carloforte, nella meravigliosa isola di San Pietro, in provincia di Carbonia Iglesias, lungo la parte sud occidentale della Sardegna. Risulta essere una delle zone più apprezzate e visitate della regione, dove soggiornano ogni anno migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, che apprezzano la limpidezza di queste acque e la forza del sole, che illumina la battigia nelle ore di punta delle giornate estive.

La costa di questa meravigliosa spiaggia è lunga vari km e talmente vasta, da offrire ai propri bagnanti la possibilità di godere del paesaggio con il dovuto riposo. L’arenile è costituito da sabbia molto fine e di un colore bianco brillante, molto morbida al tatto, che richiama quella delle spiagge caraibiche. Questa magnifica zona è completamente avvolta da una scogliera bassa, che protegge l’area dai venti e dalle intemperie, e sormontata da altrettante rocce anche in mare, le quali rendono il paesaggio molto vario ma allo stesso tempo non intaccano la possibilità visitarlo senza problemi.

Alle spalle della zona sono presenti delle alte e morbide dune quasi totalmente ricoperte da una rigogliosa macchia mediterranea, che conferisce alla zona dei colori e dei profumi caratteristici soltanto de La Caletta. Le acque di questa spiaggia sono cristalline, limpide e trasparenti, di un meraviglioso colore cangiante tra l’azzurro accesso e il verde smeraldo, che cambia sfumatura a seconda delle ore della giornata e della forza del sole.

La spiaggia è inserita all’interno della più ampia Cala dello Spalmatore, di cui ne costituisce il tratto saliente grazie alla varietà del paesaggio, che può vantare un meraviglioso mare pulito, una spiaggia ricca di colori donatili dalla macchia mediterranea, e di essere un posto rilassante e tranquillo, mai troppo affollato, nonostante sia visitato ogni anno da migliaia di persone, che considerano La Caletta dell’Isola di San Pietro una delle mete più curate della Sardegna.

Ai lati della spiaggia sorgono varie case di villeggiatura e un hotel, punto di ristoro per chi desiderasse riposarsi e accedere ai servizi offerti. Il ristorante, che si trova al suo interno, è accessibile in totale libertà e attrezzato per tutti i visitatori. Risulta essere un punto di ritrovo per i turisti, che possono noleggiare camere, usufruire del bagno e dell’area posteggio, per lasciare il proprio mezzo di trasporto.

L’Isola di Mal di Ventre si trova nella zona centro occidentale della Sardegna e precisamente all’interno del comune di Cabras, in provincia di Oristano. L’isola può vantare una serie di spiagge incredibili, raggiungibili facilmente dalla costa di Putzu Idu a Marina di San Vero Milis, la quale dista soltanto cinque miglia nautiche dall’isola.

L’Isola di Mal di Ventre è l’ultimo affioramento granitico rimasto di tutta una serie di isolette che in tempi antichissimi giacevano lungo questa porzione di mare. Si estende per circa 85 ettari, ha una lunghezza di 2,5 chilometri e una larghezza di 800 metri. Il nome dell’isola, che si trova a circa 18 metri dal livello del mare, è derivato da una scorretta traduzione dei termini Malu Entu cioè vento cattivo, appellativo conferito all’isola a causa dei forti venti di Maestrale e delle intemperie che spesso la colpiscono durante l’anno e che rendono difficoltosa la navigazione lungo le sue vicinanze.

Il difficile clima, però, non ha impedito lo sviluppo della civiltà antica nell’isola e lo dimostra il ritrovamento di ruderi, resti di muraglie, vari argini e numerosi pozzi impiegati per la raccolta dell’acqua. L’isola di Mal di Ventre è costituita da una serie di incredibili spiagge, che consentono di godere di una vista panoramica senza pari. L’arenile di questo luogo è costituito da una sabbia bianca dalla dimensione media in alcuni punti, e grande in altri, quasi a forma di chicchi di riso, sopratutto nelle parti di costa sommerse dal mare.

Le acque di questa Isola di Mal di Ventre sono colme di vasti ammassi granitici e rocciosi, che si alternano alla zona più sabbiosa. Risulta essere la meta ideale per gli esploratori e per coloro i quali amano le immersioni subacquee, la pesca subacquea o il più classico snorkeling. I quattro siti aperti al pubblico, che accolgono ogni anno centinaia di visitatori, sono la Secca Ettore, la Secca Geppetto, il Relitto del Vaporetto e il Relitto del Joyce.

L’Isola di Mal di Ventre è stata inserita dall’Unione Europea tra i Siti d’Interesse Comunitario e tra le zone che necessitano di usufruire di una protezione speciale per la presenza di una fitta e bassa macchia mediterranea, che racchiude in sé le principali specie di piante dell’area italiana, per quella di un’importante nidificazione di alcune specie ornitiche, come il Gabbiano Corso – Larus audouinii Payraudeau, e per quella di diversi tipi di aracnidi, rettili, e piccoli mammiferi.