La spiaggia dell’Isuledda si trova nella costa nord orientale della Sardegna e precisamente all’interno del comune di San Teodoro, in provincia di Olbia Tempio. Risulta essere una zona marittima incredibile per la bellezza e molto frequentata durante la stagione estiva, dal mese di maggio a quello di ottobre. Offre ai propri visitatori servizi molto confortevoli. Lo straordinario panorama presente e la pulizia di questa spiaggia e di queste acque lo rendono un posto unico, degno di rientrare nella lista degli ambienti più belli della Sardegna.
L’arenile di questo luogo è costituito da sabbia bianca e molto fine, colma di granelli sottili dai riflessi brillanti. La macchia mediterranea è presente e offre ai propri spettatori un misto di colori e profumi indimenticabili, che rendono incredibile la permanenza.
Le acque di questo posto sono azzurre e molto limpide, adatte a chi vuole praticare le immersioni. Il fondo è basso e sabbioso. Il territorio intorno alla spiaggia ospita uno stagno, alimentato dal fiume Rio Lu Chissaggiu, che è invece asciutto nei mesi estivi, ma pieno d’acqua in quelli invernali. In prossimità della zona, vi sono immense distese di olivi e frutteti.
A parte il già citato parcheggio, in cui è possibile posteggiare ogni tipo di mezzo, anche i camper, la zona offre numerosi servizi, come i punti di ristoro, quali ristoranti, pub, trattorie e pizzerie e il noleggio di attrezzatura da spiaggia come ombrelloni e sedie a sdraio.
Fine ottobre, infrasettimanale, quando il parcheggio non è neanche più a pagamento e le poche attività commerciali rimaste aperte fanno affari con i camperisti (gli ultimi avventori della zona), il comune di San Teodoro pensa bene di far cassa “fino all’ultimo respiro”, multando accanitamente questi ultimi perché, il parcheggio, praticamente vuoto in questo periodo, ha il cartello: vietato ai camper (che poi, anche questo divieto sarebbe da verificare, in quanto generalmente illegale).
Peccato, l’ultima tappa in Sardegna mi lascia l’amaro in bocca.