Categoria: Sardegna

Posizionata nel comune di Sinnai, la spiaggia Solanas si trova a 35 Km da Cagliari e a 11 Km da Villasimius. La spiaggia, delle dimensioni di oltre un chilometro, si estende tra il lato ovest di Capo Boi e punta Pedrosu, e risulta essere dominata dalla suggestiva torre spagnola che sovrasta questo promontorio. Dietro la spiaggia si estende l’omonimo borgo turistico mentre nella parte orientale si trova una piccola e bellissima duna, che è situata vicino alla foce di un torrente ai piedi di Capo Boi.

La spiaggia di Solanas è caratterizzata da un arenile di sabbia bianca e dorata a grani grossi, e da stupende scogliere che si contraddistinguono per le numerose calette nascoste raggiungibili solo via mare. Il mare è di colore verde smeraldo trasparente e il fondale, che è ampio e sabbioso, diventa quasi subito profondo. La natura offre una visione spettacolare e una ricca e rigogliosa vegetazione si spinge quasi fino all’arenile facendo da cornice alla location. La spiaggia di Solanas è molto frequentata d’estate e offre numerose strutture per bagnanti e turisti.

La spiaggia Solanas di Sinnai è facilmente raggiungibile procedendo sulla Strada Statale 125 in direzione da Cagliari. Poi basta percorrere il viale Poetto in direzione Margine Rosso, dal bivio per Villasimius, proseguire per altri 26,3 km. e girare a destra per il piccolo centro di Solanas. Dopo averlo attraversato si giungerà a un bivio che conduce, dopo circa 600 m. e in entrambe le direzioni, al mare.

La spiaggia è attrezzata e ricca di servizi, è dotata di un ampio parcheggio, bar, punto di ristoro e risulta essere possibile noleggiare ombrelloni, sdraio, canoe.

Frequentemente battuta dal vento, la spiaggia Solanas è meta ideale per gli appassionati di surf, che giungono in diversi periodi dell’anno proprio per le condizioni favorevoli del vento. Inoltre, è anche molto apprezzata anche da chi pratica la pesca subacquea e da chi desidera immergersi nei suoi affascinanti e meravigliosi fondali.

La spiaggia di Porto Taverna si trova nel comune della località turistica Porto San Paolo, a pochi chilometri da San Teodoro, nell’incantevole costa del nord est della Sardegna. Lunga circa un chilometro, questa meravigliosa spiaggia, ritenuta una tra le più belle della zona, ha un ampio arenile caratterizzato da sabbia calda, bianca e dorata, a grani medio fini, con scarsa presenza di posidonie spiaggiate.

L’acqua ha colori cangianti tra il verde smeraldo e l’azzurro, mentre i fondali, bassi e sabbiosi, sono perfetti per concedersi una balneazione in tranquillità. La spiaggia è frequentemente battuta dal vento e diventa quindi un’ottima meta per gli appassionati di windsurf, mentre quando il mare è calmo è punto d’incontro per gli appassionati di immersioni che desiderano andare alla scoperta del parco marino di Tavolara e Molara. Infatti, a dominare la splendida vista di fronte alla spiaggia è proprio la maestosa isola di Tavolara che sembra quasi emergere dalle acque. La spiaggia è mediamente frequentata durante l’alta stagione.

La spiaggia di Porto Taverna è raggiungibile da Olbia in 15 minuti andando in direzione di San Teodoro lungo la Strada Statale 125 che attraversa i paesi di Murta Maria, Porto San Paolo. Dopo avere oltrepassato il campeggio Tavolara, svoltare a destra per Porto Taverna e proseguire dritto fino a raggiungere l’area parcheggi della spiaggia.

Sulla spiaggia si trovano numerosi servizi tra cui un ampio parcheggio, un campeggio, diversi bar e ristoranti e risulta essere anche possibile affittare ombrelloni, sedie a sdraio, lettini, gommoni, patini e natanti. Risulta essere presente anche una scuola di windsurf, un camping e diverse altre strutture ricettive poste nelle vicinanze dove poter alloggiare e utilizzare come punto di riferimento per poi spostarsi e visitare le altre località estive come Porto San Paolo, San Teodoro o Olbia.

Caratteristico è lo stagno che anima la spiaggia e che crea ogni anno una specie di atollo in un punto preciso rendendo questo posto esclusivo. Risulta essere possibile visitare lo stagno grazie a una passerella che lo attraversa e da cui è possibile fare birdwatching e osservare le meravigliose specie faunistiche tra cui vi sono gli spettacolari fenicotteri rosa che ogni anno trascorrono qui l’estate.

La spiaggia di Santa Lucia si distende lungo la costa centro orientale dell’isola nel comune di Siniscola. Il suo stupendo arenile, lungo oltre 4 km e caratterizzato da una particolare forma a falce, sorge a ridosso dell’omonimo vecchio villaggio di pescatori fatto di deliziose casette basse e colorate e che si trova attorno a una torre aragonese del 500, nei pressi dell’estremità meridionale de La Caletta di Siniscola.

Il litorale si presenta con un fondo di sabbia bianca a grani medi mista a scogli e ciottoli e risulta essere orlato da una rigogliosa e folta vegetazione mediterranea ricca di lentischi e ginepri che offre ombra e riparo dalla calura estiva. Il mare, di bellissimo colore azzurro verde, trasparente e cristallino, lascia intravedere lo spettacolo del fondale marino, poco profondo, in cui si distinguono i ciottoli levigati.

La presenza dello stagno dietro le dune regala la vista di meravigliosi fenicotteri rosa che colorano il luogo. Inoltre, nelle vicinanze ella spiaggia vi sono inoltre diverse calette rocciose con fondali bassi e ricchi di fauna marina. La spiaggia è poco affollata anche in alta stagione, esclusa la zona a ridosso del borgo che è invece abbastanza frequentata, ma in genere l’intera area non è stata presa ancora d’assalto dal turismo di massa.

La spiaggia Santa Lucia si raggiunge facilmente percorrendo la SS 125 da Olbia in direzione sud per Siniscola dove si trovano le indicazioni che portano al piccolo borgo e quindi alla spiaggia.

La spiaggia dispone di numerosi servizi tra cui bar, punto ristoro, alberghi, ristoranti, negozi e un ampio parcheggio dove possono sostare anche i camper. La zona è spesso battuta dai venti e per questo la spiaggia è molto apprezzata e frequentata dai surfisti. Inoltre, i fondali poco profondi e dolcemente degradanti regaleranno meravigliose sorprese a coloro che praticano la pesca subacquea o desiderano fare immersioni e andare alla scoperta della spettacolare fauna e flora marina. La vita notturna è particolarmente animata e risulta essere un’ulteriore attrazione per i turisti.

La spiaggia di Santa Lucia assume diverse denominazioni, la parte centrale prende il nome di Sa Preta Ruia mentre la parte estrema a nord prende il nome di La Caletta. Inoltre, la torre aragonese si erge nella punta della costa da cui si gode un panorama mozzafiato dei dintorni con la sagoma del Castello della Fava in lontananza.

La spiaggia di Santa Caterina di Pittinuri si trova nell’omonima località facente parte del comune di Cuglieri, nell’oristanese, lungo la costa occidentale della Sardegna. Posizionata all’interno di una suggestiva insenatura tra Punta Cagaragas e il promontorio della torre Pittinuri risalente al XV secolo, la spiaggia è caratterizzata da un’ampia baia, protetta a sud dalla scogliera in roccia calcarea chiamata Sa Rocca de Cagaragas e per la sua incantevole bellezza è considerata una delle più famose dell’oristanese, arricchita anche dalla presenza di deliziose grotte e anfratti.

L’arenile presenta un fondo sabbioso mediamente fine, di colore ambra e dorato, mescolato a ciottoli levigati multicolori di varie forme e grandezze. L’acqua che circonda questo tratto di spiaggia affascinante assume sfumature spettacolari, con colori cangianti che spaziano tra il verde smeraldo, l’azzurro e il turchese. Il contrasto tra i colori delle scogliere e i colori del mare crea cromature assolutamente particolari che danno all’intero paesaggio una visione altamente suggestiva. Sulla spiaggia non si riscontra presenza di posidonie e risulta invece mediamente affollata durante la stagione estiva.

La spiaggia Santa Caterina di Pittinuri si raggiunge provenendo da Oristano e uscendo sulla S.s.292 in direzione di Cuglieri. Poi si supera Riola Sardo, si prosegue dritto oltre Torre del Pozzo e si oltrepassa il centro abitato di S’Archittu fino al bivio per il paese di Santa Caterina di Pittinuri. Giunti al centro della località, sulla sinistra si troverà l’incrocio che conduce alla spiaggia di Santa Caterina. La spiaggia si trova sul lungomare, delimitata da due torri d’avvistamento spagnole.

Venendo da Cuglieri, bisogna procedere lungo la SS 292 verso sud, per circa 15 chilometri, sino al centro abitato di Santa Caterina di Pittinuri.

Provenendo da sud o da Nuoro, l’uscita consigliata, sempre sulla superstrada è quella di Bauladu, proseguire per S. Vero Milis e il Sinis e girare a destra sulla statale 292 per raggiungere il centro abitato di Santa Caterina di Pittinuri e poi la spiaggia.

La spiaggia Santa Caterina di Pittinuri dispone di un parcheggio e i servizi sono costituiti da hotel, ristoranti, bar, pizzerie, market e locali in genere situati nelle vicinanze. La spiaggia è molto frequentata da coloro che praticano il windsurf e dagli appassionati di immersioni.

Lungo la statale, nel tratto tra S’Archittu e Santa Caterina di Pittinuri, si incontra la deviazione per raggiungere l’area archeologica dell’antica città di Cornus.

La spiaggia di San Giovanni di Sinis si estende per circa 4 km lungo il lato occidentale della penisola del Sinis e a pochi chilometri dal comune di Cabras, fino a arrivare quasi a capo San Marco, al termine del promontorio dominato dalla suggestiva torre spagnola.

La spiaggia è caratterizzata da tratti rocciose di arenaria e basalto e risulta essere inserita in un contesto di notevole importanza archeologica, infatti, accanto alla spiaggia si trova si trova il sito archeologico di Tharros. L’ex borgo di pescatori è oggi un paesello con tanti bar e ristoranti, popolato in estate da turisti e villeggianti che adorano visitare questo luogo dove si respira storia e tradizione accanto alla spiaggia.

L’arenile è caratterizzato da sabbia fine e bianca, soffice al tatto e calda, che si affaccia su un mare cristallino con sfumature il turchese, l’azzurro e il verde smeraldo chiaro. I fondali non sono molto profondi e presentano alcuni scogli in diversi punti dell’arenile e del mare. La spiaggia è parzialmente affollata in alta stagione grazie proprio all’ampiezza dell’arenile.

La spiaggia San Giovanni di Sinis è raggiungibile da Oristano uscendo in direzione di Cuglieri, poi al primo incrocio deviare sullo svincolo sopraelevato e seguire i cartelli per Tharros. Dopo aver percorso circa 20 km la strada termina nel parcheggio dell’area archeologica di Tharros e la spiaggia è proprio sulla destra.

Grazie alla sua favorevole posizione, ovvero per la vicinanza al centro abitato di San Giovanni, la spiaggia usufruisce di numerosi servizi. Dispone di ampio parcheggio adatto anche ai camper e di numerosi, bar, alberghi, ristoranti e locali situati proprio dietro la spiaggia. La location è meta molto frequentata di surfisti e di appassionati di immersioni, grazie al vento spesso favorevole e ai fondali ricchi di fantastici scenari marini in cui è possibile ammirare coralli e spugne.