Cala d’Arena si trova nelle vicinanze di Porto Torres, porto importante per l’attracco dei traghetti dalla terra ferma, sull’Isola dell’Asinara, ed è situata all’interno del Parco Nazionale dell’isola. La spiaggia è una delle più belle della Sardegna e risulta essere è anche la più settentrionale dell’isola dell’Asinara. Per molti, Cala d’Arena è addirittura la spiaggia più bella di Porto Torres, dal fascino incredibile dato da alcune caratteristiche e anche dalla sua particolare posizione. Divisa in due durante l’inverno da un piccolo ruscello, la spiaggia, di piccole dimensioni, presenta alle spalle una delle tre torri spagnole risalenti al sedicesimo secolo.
Cala d’Arena è anche conosciuta con il soprannome di spiaggia rosa, appellativo dato dal particolare colore della sua sabbia, talmente chiara che in alcuni punti assume appunto della caratteristiche sfumature rosa. Il colore del mare, limpido e trasparente, è di un incredibile colore azzurro intenso, mentre la spiaggia è circondata tutt’attorno da una fitta e rigogliosa macchia mediterranea che dona al luogo un aspetto quasi selvaggio. Fino a qualche decennio fa su questa spiaggia vi deponevano le uova le tartarughe Caretta caretta, e si poteva trovare anche qualche esemplare di foca monaca.
Per preservare la sua straordinaria bellezza naturalistica, che si manifesta nei colori del mare e nei suggestivi tratti rocciosi che si alternano alla sabbia bianchissima, talmente struggenti da farla sembrare ad un vero paradiso, Cala d’Arena è sottoposta al regime di tutela integrale. Poco più a nord di Cala d’Arena si trova il faro di Punta Scorno, che segna l’estremità settentrionale dell’isola dell’Asinara.
La spiaggia non è mai affollata, proprio perché l’accesso è regolamentato dagli operatori dell’Ente Parco. Per conoscere da vicino la bellezza e la magia di questa spiaggia vale davvero la pena prenotare un traghetto per Porto Torres e ammirare la sua sabbia rosa e la sua natura incontaminata.
Per raggiungere Cala d’Arena di Porto Torres bisogna rivolgersi all’Ente Parco è l’unico gestore preposto alla visita dell’isola dell’Asinara e delle sue spiagge, che opera tramite servizi di trasbordo dalla terraferma. Dopo essere arrivati sull’isola bisogna accedere ad una stradina che conduce all’estremità nord est, dove si distende la spiaggia.