Situata all’interno del Golfo di Orosei e sotto il bosco di Biriola, la spiaggia di Cala Biriola si presenta come un luogo molto interessante, ricco di vegetazione e in particolare di ginepri e lecci secolari che crescono sulla roccia.
Cala Biriola si trova sulla costa di Baunei, a metà strada tra Cala Goloritzé e Cala Luna, subito dopo della Grotta del Fico e poco prima di Cala Sisine. Poco prima di Biriola vi sono le Piscine di Venere, un magnifico specchio d’acqua dai colori sgargianti e da sfumature che vanno dal turchese al verde smeraldo e dall’azzurro al blu intenso. La spiaggia di Cala Biriola è delimitata sud è da un insieme di inconfondibili scogli, che caratterizzano la deliziosa caletta, tra cui un suggestivo archetto di roccia naturale che sorge a pelo d’acqua e abbraccia la spiaggetta, completando una cornice unica e indimenticabile.
A nord della cala vi è un promontorio dove sorge l’omonima foresta di Biriala, dal quale la caletta prende il nome. Il suo nome originale però è Bilariccoro, mentre l’appellativo di Biriola è stato dato dai pescatori e dai carbonai toscani che fino agli anni sessanta hanno frequentato assiduamente tutta la Costa di Baunei lasciando numerose tracce del loro passaggio, quali le scale e le guide in ferro infisse nella falesia a nord della spiaggia. In quel periodo, sia le scale che le guide in ferro venivano utilizzate per facilitare l’imbarco del carbone sulle chiatte.
La spiaggia è formata da ciottoli bianchi dalla forma tondeggiante, un lavoro incredibile e continuo creato dalle acque turchesi acque circostanti, particolarmente limpide e ricche di fauna ittica. La località è estremamente suggestiva e risulta essere adatta a immersioni subacquee o anche nuotate con maschera e boccaglio, soluzioni perfette per ammirare i meravigliosi fondali. La località è totalmente incontaminata e non dispone di servizi.
Cala Biriola è raggiungibile dal mare con imbarcazioni private o con uno dei natanti che ogni giorno offrono un servizio di trasporto alle spiagge del Golfo di Orosei dai porti di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese. Oppure si può raggiungere a piedi via terra, attraverso un percorso di trekking che parte dalla piana del Golgo di Baunei. Il percorso comunque riserva difficoltà abbastanza elevate e risulta essere consigliabile esclusivamente a camminatori esperti. In ogni caso è meglio rivolgersi alle guide locali che sono in grado di individuare il percorso giusto.