La spiaggia di Porto Pozzo, in dialetto Lu Puzzu, situata lungo la costa settentrionale della Sardegna, è probabilmente una delle spiagge più lunghe del territorio di Santa Teresa di Gallura, località in provincia di Oristano.

Si tratta infatti di una spiaggia lunga 500 metri, inserita in un ampio canale naturale e caratterizzata da splendida sabbia dorata a grani medi e da scarsa presenza di posidonie spiaggiate. Il mare, dal colore cristallino e trasparente, offre una policromia di colori che vanno dal verde smeraldo alle varie sfumature dell’azzurro, e presenta un fondale sabbioso e medio basso.

La spiaggia, circondata da una verdeggiante macchia mediterranea e delimitata ad est dalla penisola di Coluccia, è perfetta per lunghe passeggiate immersi nella natura e permette di godere di un’incantevole vista sul paesaggio circostante. A sinistra della spiaggia è situato il porticciolo turistico di Porto Pozzo, dotato di diversi pontili per favorire l’approdo di piccole imbarcazioni. Il porticciolo dispone infatti di ottanta posti barca e può accogliere imbarcazioni lunghe massimo quindici metri. Sulla destra della spiaggia è la via Peschiera, ad est della quale si sviluppa la Laguna di Porto Pozzo.

Nella laguna, di proprietà del demanio regionale, viene esercitata la pesca professionale e vengono allevati spigole, orate, sogliole, saraghi. Qui si trova anche un allevamento di mitili. La laguna è molto affascinante e si può assistere alle attività dei pescatori a cui partecipano spesso anche giovani del luogo.

La spiaggia Porto Pozzo di Santa Teresa di Gallura è raggiungibile percorrendo la Strada Statale 133bis che collega Palau con Santa Teresa di Gallura per almeno 123 chilometri. Dopo essere entrati nella frazione di Porto Pozzo, bisogna svoltare in direzione del porto e proseguire sempre dritto sino a raggiungere l’area sino parcheggi.

La spiaggia comprende diversi servizi e dà la possibilità di noleggiare canoe e gommoni per fare il giro delle isole. Inoltre, è presente un bar pizzeria ristorante direttamente sulla spiaggia mentre altri bar, hotel e ristoranti sono disponibili per i turisti a distanza di pochi minuti. La spiaggia, dotata anche di un bel porticciolo turistico e di un campeggio che si trova proprio alle sue spalle, è mediamente frequentata d’estate ed attrae proprio per i servizi. Infine, vi è anche un comodo parcheggio comunale non a pagamento che permette di sostare per lungo tempo.

Situata nella località di Capo Figari, nel comune di Golfo Aranci, in Gallura, nella Sardegna settentrionale, Cala Greca di Golfo Aranci è una delle spiagge di Punta Filasca, ricca di luoghi appartati, con le splendide falesie e grotte, non lontane dalla roccia chiamata Mamma Chiatta, che sembra ricordare la sagoma di una donna.

Caratterizzata da sassi e scogli rosati, Cala Greca non ha sabbia ma è bagnata da acque limpide e cristalline, con fondali bassi e adatti alle immersioni, uno spettacolo per chi vuole dedicarsi alla scoperta delle meraviglie marine.

La cala rientra nell’area della Riserva Naturale Regionale, è incontaminata e rappresenta uno dei luoghi più belli del Golfo Aranci. Il fatto che sia raggiungibile solo a piedi attraverso la vicina Cala Moresca, spiaggia dove termina la strada, non fa altro che aumentare le bellezze naturalistiche di questo luogo e preservarlo da caos e inquinamento.

La spiaggia Cala Greca di Golfo Aranci è raggiungibile da Olbia percorrendo la strada S.p.82 in direzione Golfo Aranci. Una volta arrivati al centro abitato uscire dal paese e andare verso l’imbarco dei traghetti, attraversare la linea ferroviaria e svoltare a destra subito dopo il passaggio a livello. Proseguire sempre diritto per 600 mt. sulla strada asfaltata fino al parcheggio dove lasciare l’auto, e continuare per un sentiero da cui si raggiunge a piedi la baia di Cala Moresca. Scendere seguendo il sentiero che si apre sulla sinistra e, dopo aver passato un piccolo cimitero scendere fino al mare e proseguire sulla sinistra per altri 5 minuti tra gli scogli che costeggiano la falesia.

La spiaggia è priva di servizi e risulta essere piuttosto solitaria, è frequentata soprattutto dagli appassionati di immersioni. Proprio per agevolare gli appassionati di sport acquatici è presente un centro attrezzato che fornisce l’attrezzatura necessaria ai bagnanti. Ideale per i giovani che amano divertirsi e scoprire le meraviglie dei fondali di questa splendida cala.

Posizionata tra due sporgenze di granito rosso, la spiaggia dell’Ulticeddu di Palau è situata tra Palau e Cannigione ed è inserita in una cornice naturale unica, resa ancora più suggestiva da una rigogliosa macchia mediterranea caratterizzata dal persistente profumo di mirti, lentischi, olivastro, erica, e ginepro. Il nome Ulticeddu in gallurese significa il piccolo orto, ma la spiaggia è conosciuta anche con il nome Le Piscine, si tratta di uno specchio d’acqua riparato e trasparente, che si divide in una prima spiaggia di piccole dimensioni, posta sulla sinistra tra gli scogli e caratterizzata da splendide piccole insenature naturali, e in una spiaggia sulla destra accessibile da un piccolo sentiero.

La straordinaria limpidezza delle acque, di colore azzurro con toni intensi di verde smeraldo e striature di blu, e la sabbia finissima dell’arenile, danno a questa spiaggia un’atmosfera paradisiaca. La posizione è ideale per trascorrere ore tranquille sotto il sole e godersi la bellezza delle acque, considerate le più trasparenti e verdi di tutta la costa Smeralda.

Per raggiungere la spiaggia dell’Ulticeddu di Palau bisogna percorrere la SP.13 da Cannigione in direzione Palau per circa 700 mt. Dopo aver oltrepassato Tanca Manna si raggiunge un grande posteggio sul lato sinistro della spiaggia che conduce all’inizio della spiaggia di Mennena. Dopo aver percorso ancora circa 750 mt. si raggiunge un’altra zona di parcheggio situata sulla destra, da dove è possibile proseguire per arrivare alla parte alta della spiaggia di Mannena. Per arrivare alla spiaggia l’Ulticeddu è necessario proseguire per altri 600 mt. e raggiungere un altro parcheggio che si trova sempre sulla destra. In questo luogo occorre lasciare l’auto e percorrere il sentiero di circa 100 mt che dal parcheggio porta direttamente alla spiaggia.

Un altro modo per raggiungere spiaggia L’Ulticeddu è quello di percorrere un sentiero immerso nella macchia mediterranea, visibile subito sulla destra non appena giunti al litorale.

La spiaggia è sprovvista di servizi ma in compenso i fondali sono bassi e sabbiosi, che degradano dolcemente verso il largo. L’acqua arriva ancora alle ginocchia fino a 50 metri dalla riva e quindi è adatta a tutti Inoltre, questa spiaggia è riparata dal vento di maestrale e risulta essere ideale per i sub che desiderano fare immersioni, soprattutto sulla parte sinistra della spiaggia, dove il fondale presenta degli scogli. Risulta essere anche ideale per chi desidera praticare sport acquatici.

La spiaggia di Porto Quadro, chiamata in dialetto sardo Poltu Cuadru, si adagia lungo la costa settentrionale della Sardegna, a pochi chilometri dal comune di Santa Teresa di Gallura. La spiaggia è situata proprio nel punto più a nord della Sardegna continentale che si affaccia sulle Bocche di Bonifacio sul lato ovest del promontorio di Punta Falcone, e risulta essere racchiusa in una incantevole baia.

La sabbia, di un colore dorato e a grani medi, è bagnata da un mare limpido e cristallino, dai colori cangianti che vanno dall’azzurro al verde smeraldo al turchese. Il fondale, basso e sabbioso nella parte iniziale, presenta i ciottoli non appena si percorre qualche metro, mentre scarsa è la presenza di posidonie. La spiaggia è delimitata dalle caratteristiche rocce di granito modellate dagli agenti atmosferici, che aggiungono al luogo un’atmosfera altamente suggestiva e permettono agli appassionati della pesca di praticare questo sport in piena tranquillità, e godere al tempo stesso di una vista stupenda sulle isole corse di Cavallo e Lavezzi e sulle maestose falesie della cittadina di Bonifacio che si stagliano verso l’orizzonte.

Intorno si può ammirare la rigogliosa e profumata macchia mediterranea. Nei pressi di Capo Falcone è anche possibile visitare le batterie Ferrero e De Carolis, postazioni militari della Seconda Guerra Mondiale, da cui si può godere un panorama eccezionale.

Per raggiungere la spiaggia Porto Quadro bisogna uscire da Santa Teresa di Gallura e percorrere la Strada Muzzeddu, seguendo le indicazioni per Porto Quadro. Durante il percorso che porta sulla Strada la Filetta, si incontra la segnaletica che indica il punto preciso dove e quando girare per raggiungere la spiaggia, che si trova subito dopo la lottizzazione residenziale. Procedere fino al termine del lungo viale che porta all’uscita della lottizzazione e arrivare nell’area di sosta a ridosso della spiaggia.

Sempre da Santa Teresa Gallura seguire le indicazioni per il porticciolo turistico e poi per Porto Quadro, Dopo circa 4 km si arriva al villaggio Porto Quadro, proseguire ancora diritto per circa 500 mt e seguire le indicazioni con sopra scritto spiaggia.

La spiaggia dispone di numerosi servizi e offre la possibilità di noleggiare ombrelloni, lettini e sdrai. Risulta essere inoltre presente un punto ristoro sulla spiaggia e un ampio parcheggio. In più, è anche consentito l’accesso ai cani. La località è poco frequentata e risulta essere l’ideale per chi desidera trascorrere le giornate al mare in totale riposo.

Posizionata a poca distanza da Capo Pecora, nella parte ovest della Sardegna, la spiaggia di Portixeddu si estende per oltre due chilometri, nella località tra Buggerru e Fluminimaggiore. La spiaggia è tagliata dal Rio Mannu che la separa nell’estremità sud anche dalla spiaggia di San Nicolò, e risulta essere caratterizzata da un arenile ampio, su cui si adagia una distesa di sabbia finissima e dorata, morbida al tatto.

La spiaggia è circondata da una rigogliosa macchia mediterranea e l’intero paesaggio è dominato da un bellissimo bosco di pini posto alle spalle che offre riparo nelle giornate più afose. Le acque, trasparenti e cristalline, hanno un colore spettacolare che spazia tra il verde e l’azzurro cangiante, e emanano meravigliosi riflessi di luce grazie ai riflessi del sole, mentre il fondale, sabbioso e in alcuni punti molto basso, permette la balneazione a tutti.

La spiaggia è mediamente frequentata nei mesi estivi e non presenta rilevanza di posidonie, ma è anche riparata dal maestrale. Inoltre, l’estensione e la profondità della spiaggia consentono, anche nei periodi più affollati, un facile isolamento e danno la possibilità di trascorrere indimenticabili giornate in tranquillità e riposo. La località di Portixeddu, che si trova a ridosso della spiaggia, è molto accogliente ed è una delle zone più suggestive di questo stupendo tratto costiero del Golfo del Leone.

Per arrivare alla spiaggia Portixeddu da Iglesias occorre dirigersi verso nord in direzione Fluminimaggiore e Buggerru. Dopo aver superato il Lago Corsi, procedere ancora lungo la Strada Statale 126 e, raggiunte le vicinanze di Fluminimaggiore, proseguire ancora dritto e prendere l’uscita a sinistra per Buggerru, percorrendo la SP83 fino in prossimità di Capo Pecora e la spiaggia di Portixeddu. Infine svoltare a destra per raggiungere la spiaggia e l’area di parcheggio.

Sulla spiaggia è presente un punto ristoro e, per chi lo desidera, è anche possibile noleggiare attrezzature da spiaggia presso lo stabilimento balneare, tra cui ombrelloni e sdraio. Inoltre, è presente il servizio di noleggio canoe e pattini. Nelle vicinanze è presente anche un ostello, un bar, pizzerie e diversi ristoranti. L’area dispone anche di un piccolo parcheggio ed è dotata della presenza costante del servizio di salvataggio. La spiaggia è anche meta ideale per i praticanti di surf, che non perdono occasione per darsi appuntamento qui quando soffia il vento di Maestrale, che crea le condizioni perfette per praticare questo sport.