Categoria: Sardegna

Situata a poca distanza dallo stagno di Is Benas, nel comune di Narbolia, sulla strada che porta a Santa Caterina di Pittinuri, la spiaggia di Is Arenas si estende per quasi sei chilometri. La spiaggia è una delle più belle e lunghe della provincia di Oristano, posizionata in un contesto naturalistico di notevole interesse.

Il suo nome richiama la presenza di vaste dune, che le fanno assumere l’aspetto di un piccolo deserto, unico in Europa. Il suo litorale è caratterizzato da sabbia a grana grossa di colore giallo rossastra, dai riflessi dorati, mista a ciottoli e conchiglie. In alcune calette della spiaggia di Is Arenas è possibile ammirare tratti di costa con sabbia composta da chicchi di riso bianchi e un’acqua trasparente e cristallina. Alle spalle della spiaggia si estende la pineta artificiale del Montiferru, piantata negli anni 50 e rimboschita con pini e acacie, e dove si trova anche uno spettacolare campo da golf. Il panorama offre anche una spettacolare vista verso il mare, dalla spiaggia infatti si può ammirare il Capu Mannu, da cui si sviluppa la Penisola del Sinis.

Per raggiungere da Oristano la spiaggia Is Arenas di Narbolia basta dirigersi dal centro di Santa Caterina di Pittinuri sulla SS 292 e percorrere la statale in direzione dirigersi in direzione Oristano per 3,3 km, poi proseguire in direzione Cuglieri. Dopo aver oltrepassato la cantoniera Tradori si incontrano due o tre curve che permettono di immettersi in un rettifilo, poi continuare per una strada trasversale non asfaltata che conduce ai campeggi Nurapolis, Is Arenas ed Europa. Dopo circa 400 m si arriva alla spiaggia. In alternativa si può accedere dalla deviazione che si trova al km 108 prima di Torre del Pozzo, che conduce direttamente alla spiaggia

La spiaggia è dotata di numerosi servizi, è presente un ampio parcheggio ed è adatta ai camper. Inoltre, sono presenti anche un campeggio, diversi ristoranti e bar dove poter concedersi una pausa. La spiaggia di Is Arenas è esposta al maestrale e è quindi molto frequentata dagli appassionati di sport acquatici, soprattutto da coloro che praticano windsurf.

Una spiaggia molto interessante.

La spiaggia di Platamona estende con una curva sinuosa lungo il Golfo dell’Asinara e risulta essere tra le spiagge più famose della costa settentrionale della Sardegna. La spiaggia fa parte dei comuni di Porto Torres, Sassari e Sorso e risulta essere caratterizzata da un arenile lungo circa 8 chilometri, che presenta leggere differenze da zona a zona, infatti, nella parte orientale si riscontra sabbia a grani medi, compatta, di colore dorato chiaro, mentre nella parte occidentale la sabbia diviene più chiara.

Sono presenti anche delle piccole dune e un’intensa vegetazione, costituita da piccoli cespugli di macchia mediterranea e flora tipicamente costiera, come per  esempio i gigli marini, ma trovano naturale abitazione diverse specie di macchia mediterranea come il pino marittimo e ginepri secolari. Alle spalle della spiaggia è presente la grande e bellissima pineta di Platamona, e l’omonimo stagno.

L’ampiezza della spiaggia varia dai 15 ai 30 mt, è quindi molto accogliente e profonda e in alcune parti presenta anche conchiglie e ciottoli medio-piccoli levigati. Le acque trasparenti, con colori cangianti che variano dal verde smeraldo, all’azzurro al turchese, hanno un fondale prevalentemente basso e sabbioso, leggermente digradante verso il largo e ricco di fauna ittica come muggini, sogliole, orate e saraghi, ma è anche possibile incontrare alcuni tratti caratterizzati da fondali più profondi. In alcuni punti sono presenti le posidonie, ma generalmente il mare si presenta comunque privo di esse e piuttosto pulito. La Spiaggia Platamona è molto frequentata anche di sera e molte persone vi passeggiano seguendo il lungo mare.

Spiaggia Platamona è raggiungibile da Sassari percorrendo la Strada Statale 131 in direzione Porto Torres. Poi bisogna prendere lo svincolo per Platamona che si trova quasi alla fine del km 220. Proseguire sempre dritto, fino a costeggiare lo stagno, e dopo aver percorso alcuni chilometri si arriva all’area parcheggi della spiaggia.

Seguire la SP 81 ovvero la suggestiva litoranea che da Castelsardo conduce a Porto Torres, sui quali si aprono diverse discese a mare chiamate Pettini.

La spiaggia dispone di numerosi servizi, sono infatti presenti diversi punti ristoro, bar, ristoranti, gelateria, chioschi. Vi è anche la possibilità di noleggiare attrezzature come ombrelloni, lettini, pattini e pedalò. Inoltre, sono presenti inoltre diversi stabilimenti balneari, un piccolo centro commerciale e diverse strutture nelle quali è possibile il pernottamento. Sono anche presenti campeggio, colonie marine e parco acquatico.

Posizionata nel comune di Arzachena, 8 km a est di Cala di Volpe, la spiaggia di Capriccioli, che in gallurese significa caprette, prende il nome dall’omonima località in Costa Smeralda. La spiaggia è caratterizzata da sabbia fine e chiara con sfumature grigiastre e risulta essere interrotta a tratti da massicci scogli di granito. Le acque, limpide e cristalline, hanno riflessi vede azzurro dai colori cangianti, mentre il fondale è basso e sabbioso.

La baia è circondata da una immensa macchia mediterranea, rigogliosa e ricca di bellissimi profumi, in cui predominano lentischi, cisti, olivastri e pini, e risulta essere divisa in due parti da giganteschi massi granitici dalla forma tondeggiante. Per i suoi elementi naturali di incredibile bellezza, la spiaggia Capriccioli è tra le più belle spiagge d’Italia e non ha nulla da invidiare alle spiagge caraibiche, la splendida cornice in cui è inserita permette di definirla a ragione una meravigliosa perla della Costa Smeralda.

A bordo di piccole imbarcazioni è possibile raggiungere l’isola di Mortorio, un’oasi naturalistica ricca di vegetazione che si trova antistante la spiaggia, e che appare punteggiata da rocce che rievocano forme e colori di incredibile bellezza. Il panorama circostante è reso ancora più suggestivo dalla vista mozzafiato offerta dalle Isole di Soffi e delle Camere.

Spiaggia Capriccioli è facilmente raggiungibile percorrendo la SS 125 in uscita da Olbia per Palau. Dopo aver percorso 7,2 km si svolta a destra in direzione Costa Smeralda sulla P 73 e si prosegue per 7,6 km sino al bivio di San Pantaleo. Arrivati a questo punto si gira a destra sulla SP 94 e si prosegue per 8 km fino a raggiungere il bivio per Cala di Volpe e Capriccioli.

Da Porto Cervo, invece, bisogna lasciare la strada provinciale 59, che continua per Arzachena, voltare a sinistra per Abbiadori, poi superare il bivio per la Panoramica Cugnana sp 94 e scendere fino al livello del mare, a Cala di Volpe, per un percorso di circa km 1,2.

La spiaggia è dotata di diversi servizi, è dotata di un ampio parcheggio e risulta essere presente un bar. Risulta essere anche possibile noleggiare ombrelloni e sedie a sdraio. La spiaggia di Capriccioli è riparata dal vento, e proprio per questo motivo e anche per la sua straordinaria bellezza è molto frequentata da numerosi turisti stranieri.

La Spiaggia Punta Foghe di Tresnuraghes è incastonata in un’insenatura scavata nella falesia della roccia dall’erosione causata del fiume Rio Mannu. Posizionata nell’omonima località di Punta Foghe, la spiaggia è circondata da alte scogliere e da grandi falesie derivate da un altopiano basaltico formatosi da colate laviche originate dal complesso vulcanico del Monte Ferru. Questo altopiano arriva a strapiombo sul mare, dove forma una grande falesia rocciosa, alta circa 50 m., che appare framezzata da piccole calette e isolotti molto vicini alla costa, che danno al luogo un’apparenza suggestiva.

Il panorama offre una veduta spettacolare sul mare e sulle rocce, soprattutto dalla cima della torre seicentesca delle Foghe, raggiungibile attraverso un viottolo. Dalla cima della torre, infatti, che si trova a picco sulla scogliera, lo sguardo si posa anche sulle splendide torri spagnole poste sopra le cale S’Ischia Ruggia e Columbargia e sui faraglioni di Corona Niedda. Gli scogli di Corona Niedda si trovano a nord della costa di Porto Foghe e sono raggiungibili da una strada che parte dalla chiesetta di Santa Maria del Mare a Porto Alabe. Di grande interesse è anche la visita, nelle vicinanze della spiaggia di Porto Foghe, al Santuario di San Marco e al campo di volo per ultraleggero.

Il paesaggio circostante è vulcanico, caratterizzato da toni scuri intervallati da cuestas, ovvero terrazzamenti naturali formati da sbalzi nelle ceneri vulcaniche. La spiaggia non è molto frequentata e la costa è selvaggia, delimitata da una muraglia di basalto che scende verso sud, fino a Capo Nieddu, nel territorio di Cuglieri, il paese più tipico del Montiferru. In questo ambiente dall’eccellente contesto naturalistico vivono alcuni rapaci e uccelli marini, come il falco pellegrino, il più raro falco della regina, l’avvoltoio, e il cormorano.

Per raggiungere la spiaggia Punta Foghe basta procedere dal centro abitato di Tresnuraghes, attraversare una stradina sulla sinistra non segnalata e procedere verso sud-ovest, fino a raggiungere la foce del Rio Mannu e quindi la spiaggia.

Venendo da Oristano proseguire verso Cuglieri sulla SS292, continuare per Bosa, a Tresnuraghes, arrivati alla chiesa girare a sinistra verso San Marco. Dopo 10 km si arriva alla torre, lasciare l’auto e continuare a piedi per il sentiero che scende alla spiaggia.

Su questa spiaggia non vi sono servizi e risulta essere anche poco frequentata dai turisti per il percorso impervio da praticare per raggiungerla.

Considerata una delle spiagge più belle del Golfo di Orosei, Cala Sisine è un luogo molto interessante, situato nel territorio comunale di Baunei, in Ogliastra. Delimitata da alte montagne granitiche che scendono verso il mare e da una fitta e profumata macchia mediterranea, Cala Sisine è un luogo incantevole e suggestivo, che rimane impresso per la trasparenza delle sue acque dai colori verde azzurro le cui sfumature cambiano durante il corso della giornata. La spiaggia, caratterizzata da sassolini bianchi di piccole e medie dimensioni, levigati dal mare, è la meta ideale per chi desidera concedersi una pausa in questo luogo da sogno, dove poter immergersi per esplorare il mondo sommerso, o godersi il sole nella pace assoluta.

Cala Sisine è facilmente raggiungibile solo in barca, partendo dai porti di Cala Gonone, arbatax o di Santa Maria Navarrese. Da terra è invece raggiungibile con un’escursione a piedi, dopo aver percorso in auto 15 chilometri di sterrato..

Un altro accesso possibile ma difficoltoso è il percorso da Cala Luna a Cala Sisine, questo percorso richiede sino a 10 ore di trekking e il tracciato da percorrere è abbastanza complesso, per cui è consigliato solamente a persone allenate ed esperte. Infine, un altro accesso a Cala Sisine è S’Istrada Longa, una sorta di sporgenza pianeggiate sulla roccia che corre lungo una parete verticale ma che comprende passaggi pericolosi.

Cala Sisine non ha servizi e sulla spiaggia è presente solamente un punto ristoro, dotato anche di bagni e docce. Particolarmente apprezzata dagli appassionati di pesca subacquea per i fondali trasparenti, Cala Sisine è ampia all’incirca 200 metri e può ospitare un buon numero di persone che ogni giorno provengono dai vicini porti turistici o attraverso il bellissimo sentiero che parte dall’altopiano del Golgo nelle vicinanze.